venerdì 28 febbraio 2014

l'autoproduzione è sempre una soddisfazione...

Lavorando la creta si passano ore ed ore con le mani bagnate.. se nei mesi caldi la cosa è alquanto piacevole, nei mesi invernali ci si ritrova sempre con le mani screpolate...

Visto che amo molto l'autoproduzione, qualche tempo fa ho acquistato delle piante di aloe per estrarre in casa il gel da utilizzare come crema per il viso (è semplicissimo, basta tagliare una foglia, aprirla e raccoglierlo con un cucchiaino, si conserva poi in frigo per una decina di giorni)...



Cercando poi nella rete ho trovato il modo per utilizzarlo anche per la cura delle mani...

Tutte le sere massaggio le mani con il gel e all'occorrenza faccio degli impacchi da lasciar agire tutta la notte... basta stendere uno strato abbondante di aloe ed indossare dei guanti di cotone.. alla mattina si avranno delle mani morbidissime! Provare per credere!!

Ed ora qualche ultima mattonella realizzata...

mattonella ceramica handmade formae mentis

mattonella ceramica handmade formae mentis




domenica 23 febbraio 2014

tra le nuvole (d'argilla)

mattonella ceramica handmade formae mentis

Houston, abbiamo un problema... non è che non riesca a scendere (volendo potrei utilizzare la tecnica utilizzata da Mary Poppins per far scendere lo zio Albert, funziona sia per smettere di ridere che per atterraggi da voli pindarici)... il fatto è che proprio non ne ho voglia.



mattonella ceramica handmade formae mentis

Che poi con la testa sempre per aria non è vero che non si veda la realtà...
Anzi credo che si riescano a vedere cose che, ben piantati a terra, invece non si riescono a distinguere... i particolari e i dettagli sfuggono...

Dunque, Houston, credo il problema sia solo vostro.


mercoledì 19 febbraio 2014

due parole sul mio processo creativo


mattonella ceramica handmade formae mentis

Ci sono molti aspetti del lavorare la creta che amo, il principale credo sia il fatto che, come materiale, contenga in sé infinite possibilità.. può adattarsi, con i dovuti accorgimenti, a qualsiasi idea mi frulli in testa...

Ma come nasce una mia mattonella o un altro pezzo unico?
La maggior parte delle volte quando comincio a lavorare non ho idea di quello che uscirà fuori... comincio impastando l'argilla, ascolto la musica e mi perdo in qualche pensiero...
Può nascere tutto poi da una parola di una canzone o da un'associazione di idee... ed ecco che nella mente un'intuizione comincia a prendere forma... nella mia immaginazione quel soggetto è già reale...

mattonella ceramica handmade formae mentis

Tutta la differenza fra costruzione e creazione è esattamente questa: una cosa costruita si può amare solo dopo che è stata costruita, ma una cosa creata si ama prima che esista. Gilbert Keith Chesterton 








Accade raramente che invece andando al Lab di mattina io abbia già un'ispirazione che freme tra le dita... eppure stamattina è accaduto così..
Ispirata da quell'impressione di cadere nel vuoto che a volte si prova nel dormiveglia... io amo quella sensazione!
mattonella ceramica handmade formae mentis







domenica 16 febbraio 2014

farfalleeee (sì, ancora!)

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Si allungano le giornate ed è un piacere passarle al Lab, non vedo l'ora che arrivi la bella stagione per lavorare anche un po' all'aperto. Il caldo non è proprio l'ideale per il mio lavoro, creta e colori si asciugano molto rapidamente, però starmene al sole mi mette davvero di buonumore!


Nel frattempo continuo ad occuparmi delle mie farfalle nella pancia...




martedì 11 febbraio 2014

con gatti e poeti...

A volte al Lab sembra che non stia succedendo nulla, ascolto un cd e mi perdo in qualche fantasticheria...
In realtà non è tempo perso, anzi, mi offre la possibilità di trovare nuove idee...


Così ascoltando una canzone bellissima che è via Paolo Fabbri 43 di Guccini, con la mia gatta Hatshepsut a tenermi compagnia, non poteva che nascere una mattonella così

mattonella decorativa ceramica fatta a mano formae mentis gatto

lunedì 3 febbraio 2014

le piccole cose...


Avete mai avuto l'impressione che andando avanti con l'età il tempo si "restringa"? Che, ad esempio, una giornata o un mese passino più velocemente di quando eravate bambini?
Credo questo dipenda dal fatto che, cresciuti, diamo molte cose intorno a noi per scontate, non le vediamo più, in una giornata immagazziniamo molte meno informazioni e non ci facciamo più cogliere dalla meraviglia... soprattutto per le piccole cose, quelle apparentemente insignificanti, che invece sono quelle che rendono ogni giorno diverso dall'altro... guardarsi intorno come fosse la prima volta sempre è forse l'antidoto alla routine verso la quale siamo un po' spinti e cambia la percezione del tempo che scorre.

Mi piace pensare che i personaggi che modello stiano vivendo un momento in cui hanno consapevolezza delle piccole cose intorno a loro, che le stiano assaporando, e che il tempo si sia dilatato tanto da renderli immobili.